HOME / News / I Grandi Maestri | Vico Magistretti

Autoritratto di Vico Magistretti

I Grandi Maestri | Vico Magistretti

Vico Magistretti (autoritratto)

“Ricordo che Gigi Caccia Dominioni mi ha regalato, quando mi sono sposato, una lampada che aveva fatto con Livio Castiglioni: un trasformatore con su un cavalletto fotografico e in cima una lampadina da macchina da cucire. Anche questo era un modo di riprendere oggetti anonimi che, applicando un modo nuovo di guardare il mondo, possono diventare un’altra cosa”. (1)

In quel periodo storico, nell’immediato dopoguerra, i progettisti si trovavano tutte le settimane per chiacchierare anche con altre figure professionali: artisti, letterati, filosofi, …Vico Magistretti ricorda “Noi ragazzini eravamo a discutere alla pari con i grandi del Movimento Moderno a Milano come, Lingeri, Gardella, Albini, con una Milano che scoppiava di energia”.

Negli anni ’70 Piero Castiglioni frequenta gli ambienti del padre e degli zii, incontra e conosce i grandi maestri della scena del Design e dell’Architettura milanese, tra i quali Vico Magistretti. Con Vico oltre a un rapporto di amicizia e di risate, nascono delle collaborazioni, come l’allestimento per Cassina in via Durini a Milano per il Salone del Mobile.

Dialogo tra Vico Magistretti e Franco Raggi

Sei considerato uno dei personaggi più rappresentativi del design Milanese, ma tu sei Milanese?

Milanesissimo, da … venti generazioni!

Ma dai …

Bhe venti no, ma dalla fine del Seicento sì. Vedi lì di fronte il convento di via Conservatorio?

Si

L’ha fatta il mio bis-bisnonno Gaetano Besia ai tempi di Napoleone III

Quindi per te la qualità del design è più un fatto concettuale …

Il design più geniale si può raccontare per telefono. Prendi i Castiglioni, prendi la lampada Arco, che a me non piace neanche tanto, ma il concetto è geniale, è un’invenzione. Ecco se posso io tendo a fare solo disegni concettuali.

Nelle lampade è più facile o più difficile raggiungere l’innovazione?

Mi sembra più difficile perché il risultato dipende fondamentalmente da due cose: la lampadina e il modo di trasmettere l’energia; ora, finché la corrente dovremo trasportarla con i fili, prese e trasmettitori ci rimane solo la lampadina e il modo di filtrare e riflettere la luce.

Quindi pensi di aver fatto delle lampade decorative?

Abbastanza, ma non credo che questo sia un male, credo che sia una condizione forte e permanente del progetto illuminotecnico che oscilla tra tecnologia e decorazione, tra standard e oggetto.

Credi nella validità degli standard illuminotecnici, per esempio negli uffici o nei …

Credo che sia una stupidata di livello internazionale; cioè il problema non può essere posto in termini quantitativi, non si può ragionare come se debba essere sempre mezzogiorno, anche l’architettura la si pensa legata alle variazioni dell’ambiente esterno ed è bello quando la luce in una stanza cambia. (…) E anche la luce deve essere diversa.

Dialogo tra Vico Magistretti e Franco Raggi (2)

“Quando è uscita la lampada “Eclisse”, mi convinsi che il successo non era dovuto al fatto che l’avessi disegnata io, che non fregava a nessuno, ma che risolveva economicamente un problema eterno. E poi c’è un altro aspetto che mi fa rivalutare il design, il fatto che quando si sceglie e si compra un oggetto questo poi entra in casa e comincia ad influenzare la vita quotidiana; cioè si entra nella vita della gente dalla porta principale, senza contrabbando. Questo fatto dà al design una carica di autenticità economica, lo colloca per così dire antropologicamente tra la necessità e il limite (…)” Vico Magistretti (3)

Nell’archivio della Fondazione Vico Magistretti nella sezione Design si trovano i progetti di 70 lampade alcune divenute icone del Design Italiano.

“Con Gismondi ho spiegato per telefono una lampada, un buon design vuol dire parlare, chiacchierare molto, il design non ha bisogno del disegno ma di una chiarezza di concetti: l’Italian Design, è nato in questo senso, il design è molto bello perché lavori con gli altri.”
Vico Magistretti

  • 1946 – Lampada da terra “Claritas” per Arredoluce – Vico Magistretti e Mario Tedeschi
  • 1961 – 1966 – Lampada da terra / da parete “Omicron” per Artemide – Vico Magistretti
  • 1962 – Lampada a sospensione / a soffitto “Omega” per Artemide – Vico Magistretti
  • 1963 – Lampada da parete “Mania” per Artemide – Vico Magistretti
  • 1964 – Lampada da terra “Clitunno” per Artemide – Vico Magistretti

Clitunno per Artemide, una lampada da terra di Vico Magistretti
(1967 – Lampada da terra “Clitunno” per Artemide – Vico Magistretti – Mostra “Cose normali. Abitare con Vico Magistretti” – Photo courtesy: Giulia Chinello)

Lampada da Tavolo per Artemide

  • 1966 – 1980 – Lampada da tavolo “Dalù” per Artemide – Vico Magistretti
  • 1967 – Lampada da tavolo / da parete “Eclisse” per Artemide – Vico Magistretti

Lampada Eclisse per Artemide
(1967 – Lampada da tavolo / da parete “Eclisse” per Artemide – Vico Magistretti – Photo courtesy: Libro Quattordicesima Triennale)

Compasso d’oro nel 1967

  • 1969 – Lampada da tavolo / da terra “Chimera, Mezzachimera” per Arredoluce – Vico Magistretti
  • 1970 – Lampada a soffitto / da parete “Teti, Triteti” per Artemide – Vico Magistretti
  • 1972 – Lampada a sospensione “Impiccato” per Artemide – Vico Magistretti
  • 1974 – Lampada a sospensione / da terra / da tavolo “Snow” per Oluce – Vico Magistretti
  • 1975 – 2019 – Lampada da terra / da parete / a soffitto “Dim” per Oluce – Vico Magistretti
  • 1976 – Lampada a sospensione “Sonora” per Oluce – Vico Magistretti

Nel 1976 Vico Magistretti progetta la lampada a sospensione Sonora per Oluce
(1976 – Lampada a sospensione “Sonora” per Oluce – Fondazione Vico Magistretti – Photo courtesy: Giulia Chinello)

  • 1977 – Lampada da tavolo “Atollo” per Oluce – Vico Magistretti

Compasso d’oro nel 1979

  • 1978 – Lampada da tavolo “Melilla” per Oluce – Vico Magistretti

La Lampada da tavolo Melilla per Oluce
(1978 – Lampada da tavolo “Melilla” per OLuce – Vico Magistretti – Mostra “Cose normali. Abitare con Vico Magistretti” – Photo courtesy: Giulia Chinello)

  • 1979 – Lampada da terra / a sospensione “Pascal” per Oluce – Vico Magistretti
  • 1985 – Lampada a sospensione “Pianeta, Il Cielo” per Venini – Vico Magistretti
  • 1995 – Lampada da tavolo “Silica” per Fontana Arte – Vico Magistretti
  • 1999 – Lampada da parete “Ananas” per Fontana Arte – Vico Magistretti
  • 2000 – Lampada a sospensione “Tibet” per Oluce – Vico Magistretti
  • 2002 – Lampada da terra / da parete / a soffitto / da tavolo “Trial” per Fontana Arte – Vico Magistretti
  • 2003 – Lampada da parete “Bruco” per Fontana Arte – Vico Magistretti
  • 2003 – Italia – Genova – Palazzo Ducale – Mostra Vico Magistretti

Look at usual things with unsual eyes. Un bellissimo detto inglese. Guardare alle cose quotidiane con un occhio non usuale perché tutto già c’è, è solo un po’ nascosto”. Vico Magistretti

L’Italian Design ha cambiato lo stile delle case italiane. Vico Magistretti, uno dei protagonisti di questo fenomeno culturale e produttivo, è celebrato a Genova da un’interessante mostra antologica… (4)

Questa mostra racconta quello speciale rapporto tra produttori e designers, fondato su una stretta collaborazione, che ha fatto del design italiano un fenomeno unico al mondo per dinamicità e per durata nel tempo.

  • 2005 – Lampada a sospensione “Piazza San Marco” per Oluce – Vico Magistretti
  • 2005 – Italia – Como – Golf Club – Illuminazione della sala ristorante

L’Architetto Piero Castiglioni ci racconta un episodio divertente, che in questo periodo risulta essere molto attuale. Durante una conferenza, a fine anni ’90, Magistretti afferma “Tra venti anni non si andrà più al lavoro, si lavorerà da casa tranne il lunedì”. Alla domanda “Come mai solo il lunedì” Rispose: “Perché il lunedì si parlerà di calcio”.

“Un genio, ha ereditato da Gio Ponti il modo di creare gli oggetti di design, aveva una freschezza, il guizzo del momento, come ad esempio il divano Sinbad”. Piero Castiglioni

“Dovevo progettare una poltrona e mi è venuta in mente una coperta da cavallo inglese, un imbottito senza tappezziere, una coperta da provare e da cambiare”. (5)

“Consigliava a tutti i suoi amici di rivestire il proprio divano con una coperta e trasformava così un divano in un oggetto elegante. Il suo erede potrebbe essere Pier Luigi Cerri”. Piero Castiglioni

Piero Castiglioni e Vico Magistretti sono tra i Designer selezionati per la mostra “Quirinale Contemporaneo – L’arte e il design del periodo repubblicano nella Casa degli Italiani”. Oggetti di design che rappresentano l’eccellenza italiana come la lampada “Parola”, progettata da Gae Aulenti e Piero Castiglioni per Fontana Arte e la lampada “Atollo” di Vico Magistretti per Oluce.

Bibliografia:
(1) Pasca, Vico Magistretti, L’eleganza della ragione, Milano, 1999, p. 51
(2) Courtesy Franco Raggi: Dialogo tra Vico Magistretti e Franco Raggi
(3) Courtesy Franco Raggi: Dialogo tra Vico Magistretti e Franco Raggi
(4) https://www.exibart.com/genova/fino-al-3-iii-2003-vico-magistretti-il-design-dagli-anni-50-ad-oggi-genova-palazzo-ducale/
(5) https://sbandiu.com/2018/09/30/il-divano-sinbad-di-vico-magistretti/

Lascia un commento

Altri Post

Questa sezione è dedicata al design e alla storia dell'architettura. Cercheremo con l'analisi storica di capire i bisogni attuali e quali saranno gli obiettivi futuri. Inoltre parleremo dei concorsi, le porte di accesso al mercato del lavoro, delle associazioni di settore e dell'indotto reale dietro le multinazionali produttrici di lampade.

MENU